giovedì 13 settembre 2007

Addomesticamento

Buona serata dal vostro blog scandalistico (si spera)preferito.
Stasera vogliamo raccontarvi una storia vera, una storia a lieto fine che commuoverà i vostri cuori, una favola che ci permetterà di sorridere e avere anora speranza in questo mondo che sembra così cinico e ingiusto.

La storia inizia all'aereoporto di Vienna, quando un gentile caricatore di bagagli sugli aerei carica di nascosto sull'aereo in partenza per Pechino un selvaggio della Val Brembana, imprigionato da dei mercenari al servizio dei bracconieri che cercano di infiltrarsi nei boschi e devono combattere contro la fiera tribù della Gang del Bosco.
Il povero selvaggio si ritrova quindi, dopo 10 ore di viaggio, in un continente sconosciuto. Ma la Dea Fortuna lo aiuta (cosa giusta e saggia dopo tutti i sacrifici umani compiuti dalla tribù per ottenere il favore divino). E così mentre vaga per l'aereoporto di Pechino viene scorto da degli studenti italiani in Cina.
Incuriosite due ragazze lo avvicinano e riescono ad addormentarlo grazie a del sonnifero sulle labbra, portandolo con loro a Tianjin. E' subito grande affetto e simpatia grazie alla spontanea ingenuità, simpatia e bella presenza del selvaggio, e così gli studenti decidono di adottarlo ma non solo. Essendo anche convinti antirazzisti decidono di dargli una possibilità e addomesticarlo.
Inizia così un duro periodo di addestramento.
Anche se il selvaggio riesce a parlare un po' di italiano, il resto è tutto da fare. Come prima cosa gli insegnano a mangiare con posate e senza sporcarsi. Prima riescono a farlo mangiare con le bacchette e a cuocere il cibo, come vedete ora che si nutre di scorpioni fritti

Ed infine dopo molti sforzi la foto del suo primo pasto civilizzato
Lindsay, nonostante i suoi nobili natali che le dovrebbero impedire contatti con gli incivili, gli insegna a formulare pensieri coerenti e coesi. Data la grande difficoltà a raggiungere la necessaria concentrazione, gli insegna a focalizzare la sua mente grattandosi il pizzetto sul mento.
E così An Ming è pronto al prossimo passo civilizzato ovvero l'alfabetizzazione! Grazie alla focalizzazione del pensiero in pochi giorni è perfettamente alfabetizzato, anche se le vecchie abitudini sono sempre dure a morire, e infatti continua a leggere e scrivere appollaiato al davanzale della finestra.

Ormai il selvaggio è pronto per la civiltà, anche se a volte le sue ricadute fanno disperare i suoi insegnanti, come nella foto quando Lindsay si copre il viso dicendo "Non riesco a fargli smettere di dire cazzate"

Ma infine, come in ogni favola che si rispetti tutto si risolve, e tutti si vogliono un gran bene e vivono felici e contenti, e ora An Ming può divertirsi coi suoi coetanei civilizzati in modo civilizzato, ovvero bevendo da pazzi e facendo foto delirio come la seguente.


An Ming ora vive felicemente in Italia. Lavora felicemente come guardiacaccia nella riserva della Duchessa di Soncino, ma nel tempo libera torna nei boschi natii o dagli amici che ha conosciuto in Cina, con cui non ha mai smesso di sentirsi. Inoltre è divenuto importante Signore della Guerra della Gang del Bosco, e ha personalmente rintracciato e sacrificato i bracconieri che lo avevano catturato.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Nella prima foto noto una vaga somiglianza con il grande BORAT...
WAWAWIWOWA...AHAHAHAHAHAH

Anonimo ha detto...

In effetti selvaggi del bosco e nomadi delle steppe kazake sono imparentati
Jaghemash!

Anonimo ha detto...

brasco.. nn hai finito di tagliare l'erba nel mio parco... insommmmaaaaaaaaaa!! bacio lilo

Anonimo ha detto...

no ma adesso arriva un branco di renne guidate da Renna e mangiano il prato ad altezza giusta
Jaghemash!