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Salve!rompo il silenzio blog dopo ben 5 giorni e rotte ore di silenzio stampa come mi fanno notare fan sfegatati.
Quindi visto che sono un artista che ci tiene al suo pubblico (fino a un certo punto, non cominciate a chiedere donazioni in denaro o natura o oggetti inanimati) scriverò qualcosa...un attimino checce ppenso.

Come argomento Beghelli salvavita abbiamo la epica partita di calcio tra Animatori Cre-Grest e Genitori dei bimbi Cre Grest. Ormai una classica dello sport sedrinese, con coreografie e servizio pon pon allegati. Giunta alla 3 edizione questo match ha visto vincitori noi animatori con un bel punteggio di 7 a 4. Indaghiamo in profondtà la partita.
Dopo i primi dieci minuti del primo tempo le squadre hanno finalmente preso confidenza con il terreno anzi con i terreni di gioco. Ebbene si perchè il nostro campo a Sedrina ha peculiari proprietà: metà erbacce metà terra battuta buche sparse e solchi dei camion della festa dei camionisti di qualche settimana fa. Anche se i puristi calciofili storceranno il naso è pregevole come queste falle tecniche regalino momenti di divertimento: gente che sbaglia clamorosamente passaggi, steccate spaventose, effetti diversificati delle cadute, come accaduto a me: dopo uno scontro con un genitore siamo finiti entrambi a terra, solo che lui è finito sull'erba mentre i ho lasciato metà della pelle sul campo. Il primo tempo si conclude con i genitori che conducono 2 a 1: ma è un paradosso perchè a causa di infortuni nelle loro fila a metà tempo avevan fatto entrare dei bambini. E ovviamente non bimbi a caso ma i figli destinati al calcio da quando vennero partoriti, con in più il vantaggio di passarti tra le gambe. Grazie a reclami e ricorsi vari otteniamo che nel secondo tempo la squadra dei genitori mantenga un certo contegno e sopratutto una cetra età sopra i 37 anni. Ed è così che nel secondo tempo la partita diventa storia e finisce 7 a 4, e ricordiamo con calore nei nostri cuori la tripletta di Antonio e le doppiette di Luis e Giorgio, ma l'unica cosa che mancava per trasformare la partita in leggenda era un mio goal, che in effetti è stato sfiorato di poco: all'ultima azione della partita ho infatti centrato la traversa, come conorazione di una partita alla Perrotta: basette e corse negli spazi.

Il resto della settimana è andata tranquillamente a sfracellarsi verso il weekend, con un onestissimo sabato sera a casa Malaguti libero dal parental control. Nota negativa la mancanza di ragazze a parte una che si è portato il nostro bel playboy Eterno, solo che è stato abbastanza furbo/stronzo/idiota a portarsi una che era già innamorata pazza di lui e che gli è stata petata addosso tutta sera mentre nessuno di noialtri ha avuto la stronzaggine di contendergliela, nonostante la minigonna e l'età, fatto straordinario per Eterno, superiore ai 16 anni direi.

E ora mi devo preparare per l'ultima settimana prima della Cina. Kowabonga!!!