Andre goes to China, Frankie goes to Hollywood, De Serpent goes to hell! And I...

Parimpampù, ma chi lo sa... parimpampù, ECCOMI QUA! Sono la vostra incredibile Creamy dai capelli lilla. Cioè, voi non mi avete mai vista così, ma una volta a casa, in quel di Caino (BS) sono solita travestirmi, sìsì. Ooooooooooooooooooooooh ma che dico? Che poi la gente pensa male... comunque, sono insonne: sono solo le 6.32 e son desta da ben 2 ore. Ma perchè, dato che finalmente sono in vacanza anche io?! Comunque... devo resocontare la mia giornata di martedì, July 10th e l'esame con quell'impedita della Serpenta. Sveglia ore 5.15, abbondante colazione, auto x arrivare in stazione, fai il biglietto, prendi treno alle 6.41, arrivo in P.Rosate 3 ore 8.15, cazzeggia, condividi timori... and there came De Serpent at 9 o'clock. Appello... io e Michi realizziamo che il nostro esame non sarà prima delle 17. Ottimo, sono solo le 9.15. Ascoltiamo il primo orale... 24 abbondantissimo. E ci si chiede: ottimo, se ha dato 24 a questa, almeno al 27/28 dovremmo arrivare! Già stufe di stare rinchiuse in quella cazzo di aula, io e la fida compagna Michi andiamo in Salvecchio a registrare postcoloniale e decidiamo anche per scendere in Caniana a far registrare io informatica, lei didattica. Un'ora esatta per scendere in auto da Città Alta, arriare in via dei Caniana, registrare i voti (non c'era nessuno, per fortuna!) e venire via. Si opta allora per star giù direttamente a pranzo. A malincuore all'1 e qualcosa torniamo incontro al nostro destino... passiamo prima in Salvecchio, dove nel bunker si trova Simo (non eri in giornata, Louise?) , Amina e Jenny. Si sta un po' lì a ripassare e verso 2.30 torniamo nella tana del Serpente. Aveva appena ricominciato. Altro esame fuffa, altro 24. Dei famosi 30 dati un po' a botto nemmeno l'ombra... un 29, qualche 28, un 30 e un 30 e lode. Che sia partiolarmente velenosa oggi? In ogni caso, verso le 17.45 arriva il mio turno, faccio sto cazzo di esame e... queste le testuali parole dell'Anaconda: "Signorina, io le darei un voto basso, così allora Lei torna al prossimo appello e sicuramente Le darò 30... perchè sì, si vede che le cose le sa, ha certamente studiato, parla un buon inglese... però, figlia mia, oggi va così. Io Le propongo un 25. Allora, che fa? Lo rifiuta o lo vuole tenere lo stesso. Però sappia che Lei sicuramente merita di più." Io basita fuori misura, la guardo perplessa, comincio a sudare e immagino le mie mani intorno al suo collo. Ribatto: "Scusi ma... perchè vuole che rifiuti a torni a settembre? Non capisco la sua logica, davvero. Non saprei che fare..." - "Facciamo cosssssì, torni al posto, ci pensi un po' su e alla fine me lo fa sapere. Io per ora non registro il voto". Inorridita esco dall'aula, chiamo pirma il mio ragazzo e poi mia mamma: entrambi sconcertati, mi consigliano la stessa cosa: esprimere il mio disappunto con la dovuta calma e accettare, a ste punto. Rientro e assisto agli ultimi 3 esami, tra cui quello di Michi (provvista di certificazione First livello B2)... pure per lei un misero 25, il ragazzo dopo di me e prima di lei 24 (anche qui, regalatissimo in confronto allora al nostro voto) e l'ultima tipa, con accento e pronuncia davvero inascoltabili e contenuti sicuramente non superiori ai nostri, 26. Al che la De Serpent si accorge che se da 26 alla tipa, deve darlo anche a me come minimo. E mi propone il nuovo voto. Io le dico decisamente scocciata che a questo punto non m'interessa, mi dia sto benedetto 26 e che sia morta lì. Ovviamente non ha avuto il coraggio di guardare Michi in faccia, altrimenti sarebbe rimasta incenerita seduta stante. Ma io dico? Dopo 11 ore trascorse in giro tra aule, su e giù da Città Alta (7 praticamente sempre in Rosate 3) , sudata, appiccicosa, puzzolente e decisamente furobonda... l'unico pensiero positivo era quello di pensare che dalle ore 20 in cui abbiamo abbandonato l'aula, sono finalmente in vacanzaaaaaaaaaaaaaaaaaa e nulla e nessuno potrà togliermi questo piacere per i prossimi 3 mesi circa. Intanto si erano comunque fatte le 20, e io dovevo raggiungere amici e ragazzo alla Festa de L'unità a Bergamo, al che si è reso necessario un acquisto dell'ultimo minuto per non arrivare tanfante e con la maglia chiazzata. Quindi sono entrata nell'unico negozio di città alta ancora aperto e ho comprato una maglia... nulla di che, però dovevo anche compensare l'affronto subìto. E poi mi son rifatta ulteriormente con un bel panazzo con salamina e birra alla festa (ah, sì, e anche lo zucchero filato). Arrivata a casa verso le 2.30... doccia purificatoria e a nanna alle 3. Dopo una giornata così... mi son servite tipo 13 ore filate di sonno per recuperare. Ecco perchè stanotte non ho dormito u'cazz! Andre ci volevi tu a supportare!


Ma Cinzia è tornata dalla Tunisia?? Che sabato 14 c'è la notte bianca a Cavriana!


Amina, è il tuo momento... appena legi il post, commenta!


SONO IN VACAZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! E tra 15 giorni, finalmente mare!

P.s. Frankie goes to Hollywood è quel gruppo pop anni '80 che cantava "Relax, don't do it..."